é un trofeo che si svolge in inverno prima di prendere via al campionato italiano, dove partecipano diversi piloti di alto calibro per misurasi prima di iniziare la stagione, oltre al fatto che i montepremi in gioco sono molto alti!!
Il trofeo si svolge in quattro giornate: 23 febbraio Ottobiano(PV), 9 marzo Rivarolo Mantovano(MN), 22 marzo Arco di Trento(TN), 23 marzo Arco di Trento (TN).
Andrea Saletti la prima giornata a Ottobiano l’ha sofferta parecchio, dice, perché il giorno prima aveva accusato una importante botta alla mano destra che ha compromesso molto la sua gara. L’incertezza sul gareggiare o no era forte, poi Andrea ha tirato fuori la sua grinta ed è entrato in pista per portare a casa qualche punto.
La seconda giornata a Rivarolo Mantovano era sicuramente più in forma, infatti già nelle qualifiche aveva il secondo tempo (1.34.619), preceduto solo da Gianluca Deghi (1.34.462) del moto club Cairate, pilota di ottimo calibro nazionale.
La prima manche Andrea è scattato bene dal cancelletto iniziando subito la bagarre tra lui, Simone Croci e Gianluca Deghi, bagarre che è proseguita per tutta la gara fino alla bandiera a scacchi con arrivo in volata. Primo Croci, secondo Saletti, terzo Deghi.
Nella seconda manche il Saletti ha dovuto iniziare da subito il recupero dopo una partenza non brillante, aggiudicandosi solo un secondo posto dietro a Croci e davanti a Deghi. Andrea ha chiuso la giornata con un secondo posto assoluto dietro a Croci e davanti a Deghi.
Terza giornata si e svolta ad Arco di Trento, nelle qualificazioni Andrea Saletti è riuscito a portare a casa solo un quarto posto dietro a Marini, Deghi, Bertuzzi.
La partenza nella prima manche ancora una volta non è stata scattante e così da subito cerca la rimonta. La pista era molto molle e scavata, con un terreno pesante e sassoso, che non aiutava nella rimonta perche i sassi si facevano sentire e doveva continuare a uscire di traiettoria per riuscire ad andare avanti. E così all’arrivo era solo quarto. Seconda manche una replica della prima, parte male e fatica nella rimonta, soffre molto i sassi che non gli permettono di riuscire a seguire le sue traiettorie, e chiude così solo in 5ᵃ posizione. Giornata difficile e non molto positiva finendo solo quinto assoluto e perdendo alcuni punti su Deghi nella classifica generale di campionato. Al termine della giornata Saletti è solo quarto assoluto.
Quarta giornata si svolge sempre nello stesso circuito del giorno precedente, dove nella notte di sabato e in tutta la giornata di domenica cade una misura esagerata di acqua, che rende la pista quasi impraticabile, prima della gara ci sono state molte discussioni se far partire la giornata di gare o annullare l’evento. Si decide di fare la gara anche se la pista era già bucata dal giorno prima perche le ruspe causa maltempo non sono riuscite a sistemare il tracciato.
Qualifiche, si entra in pista con un fango esagerato e pozze di acqua.
Da subito comunque Andrea, ci racconta, di trovarsi a proprio agio con il tracciato, riesce a fare correre e scivolare bene la moto in tutta la pista, quasi un divertimento per lui. Con queste condizioni riesce a fare solo tre giri veloci che comunque gli permettono di avere il secondo tempo assoluto dietro a un velocissimo Nicola Soave e a precedere Deghi, il suo avversario in classifica di campionato di oltre 5 secondi.
Prima manche e unica, decisa dai commissari di gara per le condizioni davvero critiche del percorso, dove continuava a cadere moltissima acqua e a formarsi sempre più pozze che andavano a coprire le canale formate con le ruote delle moto non permettendo di capire quel che si trovava sotto. Andrea parte bene, dice, ma nel fango delle prime curve viene centrato in pieno da un pilota che riesce a farlo cadere e partire un’altra volta dal fondo del gruppo. “La pista si trovava in condizioni veramente critiche, ma io dovevo assolutamente recuperare posizioni perche avevo in mente solo il campionato. Mi rialzo e inizio a recuperare con tutte le mie forze, anche faticando molto perche nell’attaccare i piloti sporcavo gli occhiali e dovevo continuare a strappare lenti a strappo per riuscire a vedere qualcosa. Il mio tempo sul giro era molto buono perche ero 4 secondi più veloce dei miei avversari. Riesco a risalire fino alla terza posizione dietro a Deghi e Zenato. Concludo il campionato in seconda posizione con 136 punti, preceduto da Deghi 153, e precedendo Zenato 111. Sono abbastanza soddisfatto del risultato perché i piloti in gara erano molto forti e quindi posso pensare di fare un buon campionato regionale e italiano”.
ale